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<p>È il 1851: ci sono 28 distillerie in tutta Campbeltown, ormai auto proclamatasi “la capitale mondiale del whisky”, grazie all’eccellente fornitura d’acqua, la facile reperibilità della torba e del grano e un mercato fortemente in crescita già dai tempi dell’età vittoriana. Oggi, a distanza di quasi due secoli, soni rimaste solo 3 distillerie; tra queste Glen Scotia, fondata nel 1832 solo come Scotia. Sopravvissuta al declino del settore nei primi anni del XX secolo, la distilleria è rimasta silente solo dal 1928 al 1933, quando è stata finalmente acquisita dai Block Brothers. Nel 1939 viene aggiunto “Glen” e cominciano una serie di peripezie che vedono la rinominata Glen Scotia passare di mano in mano, fino ad essere acquistata nel 1996 dalla Loch Lomond Distillery, attuale proprietà. Glen Scotia porta con sé l’essenza dello stile storico e tradizionale di Campbeltown, con la volontà di farsi scoprire da una nuova generazione. Ambasciatori dei tradizionali valori vittoriani, i whisky di casa Glen Scotia maturano in botti selezionate personalmente dal master blender nella cantina, scelte in base a carattere raro e maturità eccezionale; botti di quercia affumicata, botti ex-bourbon e botti ex-Sherry Pedro Ximenez sono solo alcuni esempi. L’identità di questo whisky risiede nella pungenza salmastra tipica di Campbeltown e la finitura vanigliata di rovere, firma di casa Glen Scotia.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p> <p>Inchmoan Single Malt, 12 Years Old: una combinazione unica di Malt Whiskey distillati rispettivamente da un alambicco tradizionale a collo di cigno e il loro singolare alambicco a collo dritto. La maturazione di Inchmoan ha una durata di 12 anni e avviene in due diverse tipologie di botti: le prime, in rovere americano, il cui interno è stato "bruciato” due volte a fiamma viva, e le seconde in rovere americano ex-Bourbon. Il risultato è impagabile: carattere torbato non convenzionale e profondità delle note di fumo e spezie, dolcezza finale ed effetto vanigliato grazie alla doppia maturazione. Esercizio di stile; utile a riconoscere il carattere morbido della torba conferito dal singolare alambicco di casa Loch Lomond.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p> <p>Questo 12 Years Old si distingue per il suo profondo carattere fruttato di pesche e pere, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliata e dal classico calcio ben piazzato della torba e del fumo, tratto identificativo di casa Loch Lomond.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p> <p>Spirito non torbato distillato nel singolare alambicco a collo piatto di casa Loch Lomond; questa lavorazione porta, nel 14 Years Old, l’immancabile carattere fruttato che contraddistingue i whisky di Loch Lomond. La maturazione avviene sia in botti di rovere americano di secondo utilizzo, sia in botti di rovere francese dalla regione di Limousin per almeno 12 mesi; queste ultime, leggermente tostate, sono state prodotte esclusivamente per Loch Lomond.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p> <p>Maggiore forza e intensità aromatica, assicurandogli il distintivo carattere fruttato in prima linea. La maturazione avviene per metà in botti di rovere americano e per metà in botti ex-Oloroso.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p> <p>Elegantissimo, come ad una serata di Gala, corposo, come ogni Whisky che si rispetti e con una morbidezza che lo rende incredibilmente armonioso, come lo stile di casa Loch Lomond.</p>
<p>A segnare il confine tra Lowlands e Highlands fa capolino la Loch Lomond Distillery; le sue origini risalgono al 1772, anno di fondazione della distilleria Littlemill sul sito di un ex birrificio a Bowling. La Littlemill si vede passare di proprietà in proprietà, fino all’arrivo di Duncan Thomas, che comincia a costruire la Loch Lomond Distillery ad Alexandria; quest’ultima apre i battenti nel 1964, per poi cadere silente dal 1984 al 1987. Nel 1993 comincia la produzione di Grain Whisky, facendole accaparrare il titolo di unica distilleria scozzese a produrre sia Grain che Malt Whisky. Distillato all’ombra del reverenziale monte Ben Lomond, i whisky di Loch Lomond sono caratterizzati da un profondo carattere fruttato, coperto poi da uno strato di dolcezza vanigliato e seguito da un calcio ben piazzato della torba e del fumo. In casa Loch Lomond, oltre al classico alambicco a collo di cigno, viene impiegato un singolare alambicco a collo piatto, responsabile del carattere fruttato.</p> <p> </p> <p>100% orzo maltato; questo incredibile Single Grain, dal carattere floreale e affumicato, viene realizzato a partire da malto d’orzo intensamente torbato. La maturazione, doppia, avviene in botti Bourbon di primo e secondo utilizzo. Preparatevi a sentire la dolcezza della spezia, un piacevole pizzicorio della torba al palato e un finale secco e croccante.</p>